Author: LOREDANA CARENA

Antonio Grulli nominato curatore delle prossime due edizioni di Luci d’Artista

Luci d’Artista, l’appuntamento pre-natalizio che, da qualche anno, annuncia l’inizio della fiera #Artissima, avrà per la prima volta dal 1998, un curatore artistico. Antonio Grulli, (La Spezia 1979), infatti, è stato nominato curatore della manifestazione torinese per le edizioni 2023-’24 e 2024-’25.

“Sono molto lieto della nomina di Antonio Grulli per la curatela del progetto Luci d’Artista – dichiara Massimo Broccio, presidente della Fondazione Torino Musei – Le Luci d’Artista rappresentano da quest’anno, con grande orgoglio, la quinta linea #culturale della Fondazione #Torino Musei insieme alla #GAM, Palazzo Madama, #MAO #ArtissimaLa nomina di un curatore e responsabile del progetto è il primo atto nell’ambito del Piano #strategico che prevede un’evoluzione che possa coniugare il prestigio nazionale e internazionale delle #Luci d’Artista con opportuni elementi di innovazione, #sostenibilità, #inclusione e relazione con il #territorio”.

Piero Gilardi, “Climate Change”, 2015, Galleria San Federico, @Luci d’Artista (#loredanacarena, @artecarenalo, #carenaloredana)

Piero Gilardi, “Climate Change”, 2015, Galleria San Federico, @Luci d’Artista

Luci d’Artista è un progetto di arte pubblica la cui prima edizione risale al 1998, quando Fiorenzo Alfieri, all’epoca Assessore alla Promozione di #Torino, propose di illuminare nel periodo di Natale le strade e le piazze della città con luci ideate appositamente da artisti contemporanei. Dagli iniziali dodici artisti di fama nazionale ed internazionale, selezionati attraverso un #contest nazionale d’idee, la manifestazione è cresciuta progressivamente da un anno all’altro sino a giungere a coinvolgere oltre trenta artisti. La rete luminosa nel #cielo di Torino è così diventata una collezione pubblica di installazioni di arte #contemporanea, ovvero, come evidenziava Fiorenzo Alfieri, “una cultura alta capace di comunicare con tutti”. 

Un vero e proprio museo luminoso “a cielo aperto” alla cui realizzazione hanno contribuito diverse figure artistiche tra cui: Mario Airò (2002), Vasco Are (1998), Francesco Casorati (1998), Nicola De Maria (2004), Marco Gastini (2009), Piero Gilardi (2015), Giorgio Griffa (2022), Rebecca Horn (1999), Joseph Kosuth (2001), Luigi Mainolfi (1998), Mario Merz (2000), Giulio Paolini (1998), Michelangelo Pistoletto (2005), Luigi Stoisa (1998),  Grazia Toderi (2022) e Gilberto Zorio (1999).

Valorizzare ed incrementare questo museo all’aperto sarà uno dei compiti del curatore, Antonio Grulli, il quale dovrà, inoltre, creare un fondo archivistico inerente l’iter creativo delle opere luminose e comprendente bozzetti, disegni e progetti. Ad arricchire l’appuntamento annuale ci saranno varie attività collaterali in modo da rendere le Luci d’Artista un progetto sempre più inclusivo ed articolato incentivando il prestito e la circuitazione delle installazioni luminose.

(Foto Luca Bolognese: Antonio Grulli)

 

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