Author: LOREDANA CARENA 

A Torino ritorna l’iniziativa #Affacciatiallafinestrascattaposta in occasione della Giornata Nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti

Sabato 23 aprile la cupola della Mole Antonelliana sarà illuminata da un grande #cuore rosso impacchettato da un fiocco bianco, visual della Regione Piemonte per simboleggiare la donazione di organi e di tessuti. Luce e immagine altamente significative per ricordare che in #Piemonte ci sono 957 pazienti in attesa di un trapianto d’organi la cui speranza è riposta in tutti coloro che, ancora in vita, decidono di donare volontariamente i propri organi. In occasione della Giornata Nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti, che ricorre il 24 aprile, la Fondazione D.O.T. (Donazione Organi e Tessuti) ha quindi organizzato per il secondo anno consecutivo l’iniziativa #Affacciatiallafinestrascattaposta che consiste nello scattare una foto della Mole Antonelliana, illuminata ad hoc, e postarla sui propri canali social. In questo modo ognuno potrà dare il proprio contributo nel rendere #virale il messaggio di condividere la scelta della donazione.

L’intento di questa iniziativa è informare e sensibilizzare quante più persone possibili, a partire dai torinesi – spiega il professor Antonio Amoroso, Coordinatore del Centro Regionale Trapianti della Regione Piemonte e Presidente della Fondazione D.O.T – inoltre l’espressione positiva alla donazione dei propri organi dopo la morte è un grande atto d’amore che offre nuova vita a un’altra vita”. Il progetto è stato accolto favorevolmente dal #sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, “in quanto Torino e il Piemonte hanno una lunga tradizione di #solidarietà e, in particolare, di sensibilità sul tema dei #trapianti. Qui abbiamo una scuola medica di eccellenza che ci ha sensibilizzato su un tema tanto complesso da un punto di vista scientifico e particolarmente doloroso per chi si trova a vivere il lutto”.

Come può ogni cittadino esprimere la propria volontà alla donazione degli organi?

Al momento del rinnovo della carta d’identità ogni cittadino può esprimere la propria volontà alla donazione degli organi e dei tessuti. La possibilità di scegliere già in vita è stata resa possibile grazie al progetto “Una scelta in Comune”, avviato nel 2013, con la conversione del “Decreto del fare”. Le dichiarazioni dei cittadini vengono raccolte raccolte nel Sistema Informativo Trapianti (S.I.T.), consultabile solo dal personale del Coordinamento Regionale una volta che sia stata dichiarata la morte della persona. I cittadini possono monitorare l’andamento delle registrazioni in Italia, nella propria Regione o nel proprio Comune, collegandosi al sito istituzionale https://trapianti.sanita.it/statistiche/dichiarazioni_italia.aspx.

“Secondo gli ultimi dati, a fine marzo 2022, sono oltre 12 milioni le dichiarazioni di volontà registrate sul# SIT, alle quali corrisponde un numero inferiore di cittadini, perché il sistema permette ad ogni persona maggiorenne di registrare più dichiarazioni durante la propria vita, proprio nell’ottica di ampia libertà di scelta che può essere modificata ogni volta che lo si desidera – spiega Raffaele Potenza, medico del Coordinamento Regionale delle Donazioni e dei Prelievi di organi e Tessuti della Regione Piemonte – L’elevato numero di dichiarazioni registrate durante il rinnovo della carta d’identità è il segno tangibile che l’iniziativa, Una scelta in Comune, è stata gradita dalla cittadinanza italiana, non solo piemontese”. Il #Piemonte ha dimostrato un’elevata sensibilità verso la questione dei trapianti. Infatti presso l’anagrafe piemontese si è registrato il 68% delle adesioni rispetto a tutto il territorio nazionale.  “L’espressione a favore o contro la donazione spesso si lega al percepito del cittadino verso la sanità e le istituzioni  – sottolinea la dottoressa Anna Guermani, responsabile del Coordinamento Regionale delle Donazioni e dei Prelievi di organi e tessuti del Piemonte – Se ritiene che il servizio erogato sia di qualità o che la risposta alle proprie necessità sia adeguata, è presumibile che l’atteggiamento verso la donazione possa essere positivo, di contro potrebbe essere di rifiuto”.

Un altro modalità per esprimere la propria volontà di assenso o di diniego in merito alla donazione consiste nel compilare delle tesserine prestampate, crociando il sì o il no; scrivere una libera dichiarazione su un foglio in carta semplice, datato e firmato, completo dei propri dati anagrafici oppure recarsi presso gli sportelli ASL preposti allo scopo. Inoltre la solo volontà di donazione si può esprimere presso una sede #AIDO (Associazione Italiana Donatori Organi).

(Foto ufficio stampa: “Mole Antonelliana illuminata con il cuore rosso impacchettato con un nastro bianco”)

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22 APRILE 2022

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