DI LOREDANA CARENA

Arshile Gorky: con lo sguardo al passato per “rappresentare” il presente.

In una Venezia che si accinge ad aprire le porte alla 58° Biennale d’Arte (11 maggio – 24 novembre 2019) la Galleria Internazionale d’Arte Moderna – Ca’ Pesaro – ospiterà dall’ 8 maggio la più ampia retrospettiva mai realizzata in Italia sull’artista armeno, naturalizzato americano, Arshile Gorky (1904 – 1948).

quadro di Arshile Gorky

ARSHILE GORKY, “Portrait of Master Bill” (1937)

Arshile Gorky è stato uno dei principali artefici dell’ elaborazione del linguaggio artistico dell’ Espressionismo Astratto Americano del secondo dopoguerra insieme ad artisti come Willem de Kooning, Jackson Pollock, Mark Rothko e molti altri che hanno introdotto un nuovo modo di guardare e interpretare artisticamente una quotidianità minata e destabilizzato dal conflitto mondiale appena concluso.

Con lo sguardo rivolto alla storia dell’arte europea, dagli affreschi di Pompei alle costruzioni prospettiche di Paolo Uccello sino alla Metafisica di Giorgio De Chirico per giungere al Cubismo picassiano e alle tematiche surrealiste, i cui echi sono ravvisabili soprattutto nelle opere degli Anni Quaranta, Arshile Gorky è arrivato alla definizione di un segno pittorico conclusivo identificabile in forme metamorfiche, espressione della coscienza del proprio sè.

In un percorso espositivo, che si snoda attraverso oltre 80 opere, molte delle quali provenienti da prestigiosi musei del mondo e raramente esposte in pubblico, si potrà indagare, quindi,  l’eccezionale personalità di Gorky e conoscere “in profondità l’osmosi della pittura europea con quella americana, di cui Gorky fu senza dubbio uno dei più importanti innovatori” – come spiega Gabriella Belli, storica dell’arte, direttrice della Fondazione Musei Civici di Venezia e curatrice della mostra insieme a Edith Devaney, responsabile della curatela delle mostre presso la Royal Academy of Arts di Londra.

quadro di Arshile Gorky

ARSHILE GORKY, “Liver is the cock’s comb” (1944)

Inoltre grazie alla collaborazione con The Arshile Gorky Foundation e i membri della famiglia si potranno i lavori più immediati e personali dell’artista come i disegni, in particolare la serie di disegni noti come “Nighttime, Enigma e Nostalgia”, che rappresentano un punto di snodo fondamentale per il passaggio di Gorky verso l’astrazione dettato dal suo interrogarsi sull’ alfabeto artistico cubista e surrealista.

 

 

 

ARSHILE GORKY pittore

ARSHILE GORKY con la famiglia.

 

 

INFO: “ARSHILE GORKY 1904 -1948”  

8 MAGGIO 2019 – 22 SETTEMBRE 2019

Ca’ Pesaro- Galleria Internazionale d’Arte Moderna – 

Santa Croce 2076 – VENEZIA –

TEL . + 39 041721127     capesaro@fmcvenezia.it        www.capesaro.visitmuve.it

 

 

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