Author: LOREDANA CARENA

Sogno, inconscio, nulla, casualità tra Dadaismo e Surrealismo.

Dalla Collezione del Museo Boijmans van Beuningen di Rotterdam alle sale della Fondazione Ferrero di Alba una serie di opere che illustrano alcuni aspetti delle parole chiave di due Movimenti d’Avanguardia dei primi decenni del Novecento: Dadaismo e Surrealismo.

MAN RAY, "Le temoin", 1941 (1971). Foto Janners Linders.

MAN RAY, “Le temoin”, 1941 (1971). Foto Janners Linders.

L’aspetto nichilista e apparentemente ludico del Dadaismo e il carattere di stampo freudiano del Surrealismo vengono messi a confronto in un completo itinerario espositivo che si snoda attraverso dieci sezioni dove si intrecciano nomi, oggetti e fatti in cui i due movimenti d’avanguardia si espressero, a conferma della loro natura onnicomprensiva e internazionale.

Dalla iconica e vagamente pop bocca-divano di Mea West di Salvador Dalì alle tele, “inconsciamente” animate, di Renè Magritte ai ready – made, simbolo di una nuova provocatoria estetica del bello, di Marcel Duchamp alle poesie surrealiste di Andrè Breton, ai calendari, alle cartoline, alle storiche riviste, la cui parte grafica è a firma di Duchamp, Ernest, Masson e Picasso, per giungere ai fotogrammi e agli spezzoni dei primi film sperimentali di Luis Bunel, di Renè Clair e di Hans Richter.

Manifesto del Surrealismo.

Manifesto del Surrealismo.

Una mostra, quindi, che indaga il sogno, il nulla, il pensiero inconscio e le casuali e irrazionali associazioni di parole in una sorta di viaggio immaginario nell’ universo del fantastico atemporale e in un luogo, non-luogo, dove “tutto è possibile”.

JOAN MIRO', "Monsieur et Madame", 1969. Foto Janners Linders

JOAN MIRO’, “Monsieur et Madame”, 1969. Foto Janners Linders

INFO:

“DAL NULLA AL SOGNO. Dada e Surrealismo dalla Collezione del Museo Boijmans Van Beuningen”, mostra a cura di Marco Vallora.

Dal 27 ottobre 2018 al 25 febbraio 2019.

ALBA, Fondazione Ferrero, via Vivaro n. 49

www.fondazioneferrero.it

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