Soffiantino Giacomo
SOFFIANTINO GIACOMO
(Torino, 1º gennaio 1929 – Torino, 27 maggio 2013)

BIOGRAFIA E OPERE
Soffiantino Giacomo, frequenta l’Accademia Albertina a Torino dove si forma come allievo di F. Menzio e M. Calandri. Per diversi anni insegna all’Istituto Fontanesi, al Liceo Artistico di Torino e pitture all’Accademia Albertina. Esordisce nel 1953 prendendo parte alla III Mostra d’Arte Moderna “L’Arte in Vetrina” a Torino. Negli anni partecipa a diverse tra le più importanti rassegne nazionali ed internazionali, quali: la Quadriennale di Torino (1955), la Quadriennale di Roma (1964, 1973), la Biennale di Bolzano (1969), la Biennale di Venezia (1956, 1958, 1964, 1972), la Triennale di Milano (1987), la Biennale di Parigi (1959, 1961), la Biennale di San Paolo del Brasile (1961). Alla personale presso la Galleria Girodo di Ivrea, seguono, tra le altre, le mostre alla Galleria SanMatteo di Genova, su presentazione di E. Paulucci (1955), e quelle alle gallerie La Bussola di Torino (1955, 1968, 1972, 1975, 1979), e Il Milione di Milano (1956), nella sede della Regione Piemonte (1985), alle Prigioni del Palazzo Ducale di Venezia (1993), a Palazzo Vittorio Veneto del Comune di Lissone (1988), a Palazzo Guasco di Alessandria (1999). Alla pittura si affianca un’intensa attività di incisore, per la quale riceve numerosi riconoscimenti e premi, tra cui il Premio Biella (1963), il Premio Soragna (1956), il Premio Pescia (1968), il Premio Cittadella (1969), il Premio RAI alla II Biennale Internazionale di Grafica a Firenze (1970), il I Premio ex aequo con V. Gatti a Mondovì (1971). Membro dell’Accademia di San Luca dal 1983.