Sobrero Emilio
SOBRERO EMILIO
(Torino, 1890 – Torino, 1964)

BIOGRAFIA E OPERE
Sobrero Emilio, artista onesto, sincero, sdegnoso di facili effetti, realizza un’arte modernissima pur restando fedele alla tradizione. Da anni sue opere appaiono a mostre italiane ed all’estero: in Isvizzera, in Olanda, in Isvezia, negli Stati Uniti, in Francia. Assiduo delle Internazionali Veneziane, vi partecipa dal 1928. In quell’anno vi espose: “Donna che legge” ed “Autoritratto”; nel 1930: “Terme di Caracalla”; “Piazza San Pietro” e “Castel Sant’Angelo”; nel 1932, in mostra individuale, un gruppo di opere: “Roma”; “Giovine donna”; “Notre Dame”; “Nuda”; “Fiori”; “Anemoni”; “Donna che si affaccia ad una finestra”, appartenente al comm. Attilio Lavagna di Roma; “Mattino”; “Ritratto di Matilde”; “Ritratto”; “Piazza del Popolo”. Importanti raccolte pubbliche e private contano lavori di questo artista. Alla II Quadriennale Romana (1935) aveva esposto sette opere. Realizza i bozzetti per le scene e per i costumi di La Passione e Sponsus di Fernando Liuzzi, rappresentate al Teatro Municipale dell’Opera di Sanremo. Guido Salvini, nella lettera in cui propone la collaborazione a Sobrero, precisa: »La “Passione» fu già rappresentata a Venezia al Festival musicale del 1933. In quell’occasione feci fare i bozzetti a Maraini. Le due opere andranno in scena nel prossimo marzo, verso la Pasqua al Teatro di San Remo dove, come lei saprà, ogni anno facciamo una stagione musicale assai importante specialmente per la messa in scena. Direttrice della stagione è la Signorina Anita Colombo, già direttrice del Teatro Alla Scala. Ho già comunicato il suo nome alla Signorina che sarà ben lieta di accoglierla fra la schiera dei nostri scenografi tutti scelti con criterio di modernità benpensante”. Vince il primo premio per il paesaggio romano alla VII Mostra del Sindacato di Belle Arti del Lazio.