Palizzi Nicola
PALIZZI NICOLA
(Vasto, 20 febbraio 1820 – Napoli, 20 settembre 1870)

BIOGRAFIA E OPERE
Palizzi Nicola, appartenente alla famiglia dei pittori Palizzi (i suoi fratelli Giuseppe, Francesco Paolo e Filippo sono stati pittori), dopo aver lavorato come armiere per i primi anni della sua vita a Napoli, nel 1842, si trasferì dai fratelli e studiò nella locale Accademia di belle arti. Le prime sue tele sono soprattutto paesaggi, con tramonti o altre manifestazioni meteorologiche. Palizzi si impegnò poi nella rappresentazione dal vivo – en plein air – e fornì anche testimonianza di eventi, come terremoti ed eruzioni del Vesuvio. Seguendo l’esempio del fratello Giuseppe, nel 1856 Nicola intraprese un viaggio che, con tappa a Roma e a Firenze, lo portò a Parigi, dove ebbe occasione di conoscere le innovazioni pittoriche della Scuola di Barbizon – di cui Giuseppe Palizzi era diventato un esponente – e i dipinti di Gustave Courbet. Nicola Palizzi ha fatto parte del gruppo di pittori della Scuola di Resìna. Oltre che per la sua opera di paesaggista, Nicola è noto per essere stato uno degli illustratori – insieme al fratello Filippo – dell’opera Usi e costumi di Napoli e contorni descritti e dipinti (1853), edita da Francesco De Bourcard, cui collaborarono scrittori e artisti napoletani dell’epoca. Tale opera rimane tuttora uno dei riferimenti di maggior valore, per lo studio dei caratteri e delle usanze popolari della Napoli, a metà Ottocento. La Pinacoteca dei Musei civici di Vasto ha una sala intitolata a Nicola Palizzi, in cui sono esposte molte sue opere.