Author: LOREDANA CARENA
Alla Reggia di Colorno dal 16 ottobre una grande mostra dedicata a Carla Cerati
“Fotografare ha significato la conquista della libertà e anche la possibilità di trovare risposte a domande semplici e fondamentali: chi sono e come vivono gli altri? Lavorano? Come trascorrono il tempo libero?”. Con queste parole Carla Cerati (Bergamo 1926 – Milano 2016) spiega quale sia per lei la funzione della fotografia, ovvero un mezzo per travalicare i confini di ciò che si vede. Fotografare non significa semplicemente catturare un’immagine per fermarne il tempo, ma significa andare oltre il soggetto ritratto per svelarne la realtà più profonda.
Curata da Sandro Parmiggiani, la mostra “Carla Cerati. Uno sguardo di donna su volti, corpi, paesaggi” presenta 88 fotografie, provenienti dal fondo Cerati dello CSAC di Parma, che ritraggono diversi personaggi che Carla Cerati ebbe occasione di incontrare e di frequentare. Tra questi scrittori quali, ad esempio, Italo Calvino, Pier Paolo Pasolini e Gabriel Garcia Marquez, artisti, architetti e volti noti del mondo del teatro. Particolarmente significative sono le fotografie in bianco e nero che ritraggono nudi femminili dove si coglie come lo sguardo della donna fotografo sia interessato a cogliere l’armonia e l’essenza delle forme del corpo femmineo. Inoltre “i paesaggi, soprattutto quelli delle Langhe, evocano le atmosfere di Cesare Pavese e di Beppe Fenoglio – spiega Sandro Parmiggiani – e sono in sintonia con le ricerche sul segno nell’arte e nella fotografia degli Anni Sessanta”.
Informazioni
“Carla Cerati. Uno sguardo di donna su volti, corpi, paesaggi” mostra a cura di Sandro Parmiggiani – dal 16 ottobre all’8 dicembre 2021- Reggia di Colorno , Piazza Garibaldi n. 26 – Colorno (Parma) – Tel. + 39 0521 312545 / Orari dal martedì al venerdì 10,00 -13,00 e 15,00 – 18,00 – www.reggiadicolorno.it –
(Foto: “Eduardo de Filippo”, photo credits Carla Cerati, Courtesy Elena Ceratti)