Raffaele Ambrogio
RAFFAELE AMBROGIO
(Vigevano, Pavia, 1845 – Vigevano, Pavia, 1928 )

BIOGRAFIA E OPERE
Raffaele Ambrogio, dopo aver iniziato gli studi di ingegneria a Torino, si avviò alla pratica artistica sotto la guida di A. Fontanesi e A. Gastaldi all’Accademia Albertina. Al primo maestro si richiama la fase iniziale della sua produzione, rielaborata in seguito con personale vivacità cromatica. Dipingeva sia il genere che i paesaggi, nell’olio e nell’acqua. Nel 1880 a Torino espose: Bacia, unica immortale, bacia il tuo figlio. A Milano, nel 1881, ebbe un paesaggio raffigurante Un tramonto di sole e a Roma, nel 1833, Lettrice distratta. Tra le altre sue opere c’era La finestra dirimpetto; Piazza Pia a Roma; Al Colosseo; e Sera; Roma fuori Porta San Paolo e Passeggiata in montagna erano acquerelli esposti alla Mostra di Venezia del 1887. Singer Sargent ha dipinto un ritratto dell’artista con il kit e la sedia del suo pittore, seduto in cima a una collina di fronte a un meraviglioso paesaggio alpino. I paesaggi alpini, tratti nei dintorni di Courmayeur, caratterizzarono gran parte della sua produzione degli anni ’90. Espose alle mostre di Torino e Milano fino al primo decennio del nuovo secolo. Questo sottolinea la tecnica di Raffaele per dipingere i suoi paesaggi all’aperto.