Meineri Guido
MEINERI GUIDO
(Cuneo, 27 maggio 1869 – Montese, 24 dicembre 1944)

BIOGRAFIA E OPERE
Meineri Guido, fu allievo di Gilardi e di Gastaldi all’Accademia Albertina di Torino. Nel 1898 partecipò, col dipinto “I reietti”, all’Esposizione Nazionale di Belle Arti, sempre a Torino. Nello stesso anno si trasferì a Sturla dove conobbe Nomellini, al quale s’ispirò per una breve esperienza divisionista. Dipinse in prevalenza marine e paesaggi dai toni soffusie madreperlacei. Fece parte del cenacolo di Sturla e della Famiglia Artistica Genovese fu anche tra i promotori della Società di Belle Arti Alere Flamman.
Guido Meineri è tra i numerosi artisti che si riunivano a Sturla presso la Trattoria dei Mille, sulla marina; numerosissimi i partecipanti tra i quali ricordiamo: Plinio Nomellini, Edoardo De Albertis, Federico Maragliano,Giuseppe Sacheri, Andrea Figari, Angelo Costa e tanti altri. Per riassumere il Meineri passò da una prima fase di pittura realista a sfondo sociale,ad una breve esperienza divisionista, per dedicarsi poi al paesaggio e alla natura morta. Sue opere figurano presso la Galleria d’Arte Moderna di Genova Nervi, la Galleria d’Arte Moderna di Milano, la Galleria Civica di Napoli, Palazzo Rosso a Genova, nel Palazzo del Comune di Cuneo e nel Museo Nazionale di Buenos Aires.