Garino Angelo
GARINO ANGELO
(Torino, 27 agosto 1860 – Nizza, 27 novembre 1945)

BIOGRAFIA E OPERE
Garino Angelo, fratello del pittore Carlo, nel 1875 abbandonò gli studi tecnici per entrare nello stabilimento litografico Doyen. Successivamente si iscrisse all’Accademia Albertina, sotto la guida di Pier Celestino Gilardi, ma è costretto da ristrettezze economiche ad abbandonare gli studi accademici. Si dedicò al quadro di genere, piacevoli soggetti caratterizzati da un’attenta osservazione della natura. Nel 1879 presentò Prime impressioni alla Società Promotrice di Belle Arti di Torino, dove sarà costante presenza fino al 1893. Espose a Milano, Venezia ed in altre città. Verso la fine del 1800 si stabilì a Nizza dove le sue opere godettero presto di notorietà e mercato sulla Costa Azzurra per la sua sensibilità dimostrata agli stimoli Liberty e floreali del primo Novecento. Alcune opere: La vendemmia (1882), Ritratto di ragazza orientale con ventaglio (1883), Figura di donna (1888), Jeune femme au buste dénudé, les bras relevés (1888), Composizione floreale (1890), Popolana (1894), Nice (1900), La table de banquet (1900), Venditrice libri (1900), Paesaggio delle Alpi Marittime con pastorella Nizza (1900).