Gays Eugenio
GAYS EUGENIO
(Rivara Canavese, 11 giugno 1861 – Courgnè, 13 giugno 1938)

BIOGRAFIA E OPERE
Gays Eugenio, di nobile famiglia, studiò all’Accademia Albertina, allievo di Enrico Gamba e Andrea Gastaldi, ma frequentò anche gli studi di Alberto Pasini. Viaggiò moltissimo e fece anche parte di una spedizione che esplorò l’Africa tenebrosa. Tratta in special modo l’acquarello, ritraendo armoniosamente la quiete dei campi e dei tramonti, il vivace tumulto delle ombre e delle luci, la profondità delle notti d’Oriente. Esordì alla Promotrice di Torino con alcune opere che furono acquistate dal Re, dalla regina Margherita e dai principi reali. Nel 1884 partecipò all’Esposizione Nazionale di Torino con “Sorrisi d’autunno”, acquistato per la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. A Genova, nel 1892, fu premiato con medaglia d’argento all’Esposizione Colombiana. I suoi acquarelli sono sparsi un po’ per tutto il mondo; figurano in pubbliche e private gallerie inglesi, americane e olandesi, e presso molte reggie europee. Sue opere principali: “Un braccio del Canal Grande a Venezia”, nel Museo Revoltella di Trieste; “Rivara Canavese”; “Ore Vespertine a Venezia”, di proprietà del signor Carlo Festner di Trieste; “Nel porto di Genova”; “Casa mia”; “A Venezia”; “Mattino d’aprile”; “Fiori”; due acquarelli al Museo Civico di Torino: “La Marna” e “Paesaggio”.