Fragiacomo Pietro
FRAGIACOMO PIETRO
(Trieste, 14 agosto 1856 – Venezia, 18 maggio 1922)

BIOGRAFIA E OPERE
Fragiacomo Pietro, nel 1868, a 12 anni, si trasferisce con la famiglia a Venezia. Qui studia alle Scuole Tecniche di Campo San Felice e inizia l’apprendistato da falegname. Nel 1871 si sposta a Treviso dove rimane fino al 1877. Infatti qui trova un impiego nelle officine della Società Veneta di Costruzioni Meccaniche come tornitore e successivamente come fabbro. Nel 1878 torna a Venezia, dove il padre aveva preso in affitto il Caffè Lazzaroni in Frezzeria. L’anno successivo prova con scarso successo, ad entrare nelle officine Neuville alla Giudecca. Fragiacomo ha il suo debutto espositivo alla Mostra d’arte di Torino nel 1880 con un quadro di genere, Un curioso accidente. Da quel momento attira a sé l’attenzione degli intenditori: nel 1882, a Milano espone una Marina ; nel 1883, a Roma, I noci (oggi a Milano nella raccolta Angelici); nel 1887, alla Biennale di Venezia, Il silenzio, La laguna, La sera e Case di pescatori. Raggiunge quindi la prima vera affermazione alla Triennale di Milano del 1891, dove espose il quadro intitolato Pace, comprato da re Umberto. Un’altra opera dal titolo D’inverno fu acquistata dalla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma. Poi, alla Biennale Veneziana del 1895 espone Un saluto e Tristezza, che attualmente si trova nel Museo di Berlino; a quella del 1907, Calma crepuscolare e Al vento, conservato nella Galleria d’arte moderna di Venezia dove pure si trova Piazza San Marco, esposto alla Biennale nell’anno 1899. Nel 1901, l’infaticabile pittore espone Al mare, Campana e Le rondini; nel 1910, La campana della sera, ora nel Museo Revoltella di Trieste. Fra il 1889 e il 1892 si reca a Parigi, a Monaco e a Costantinopoli, ma anche questi viaggi non riescono a influenzare la sua arte. Durante la guerra dipinge una Madonna della neve per una cappella mortuaria sul Pal Grande in Carnia ed è lui stesso a portarla su quel monte tormentato.