Canegallo Sexto
CANEGALLO SEXTO
(Genova Sestri Ponente 1892 – Carezzano 1966)

BIOGRAFIA E OPERE
Canegallo Sexto, fu allievo di Lazzaro Luxardo, Tullio Quinzio, Lorenzo Massa e Alfredo Luxoro. Da un’iniziale pittura a carattere tradizionalista rivolse la sua attenzione a quegli artisti che sembravano prevedere i grandi cambiamenti che, di lì a poco, si sarebbero poi realizzati in campo internazionale. L’adesione di Canegallo al divisionismo è assai precoce. Rapidamente scontati i termini della sua formazione scolastica, già al 1907-1908 data con ogni probabilità il dipinto L’onda, un’opera in cui le risultanze tonali sono superate in un divisionismo composito, dove la scabra materia propria del Luxardo si combina con un policromismo ispirato a Nomellini e Merello. Le soluzioni del quadro, trattata secondo un modulo divisionistico-liberty per andamenti concatenati “ad occhi”, con accensioni di rossi e violetti, direttamente riportano ai due maestri. Al 1912-13 data il dipinto Bambini che pescano, in cui le precedenti soluzioni pervengono ad una sintesi dalla quale sembra affiorare la memoria dell’ordine stilistico proprio al pointíllísme, in particolare di Seurat. Pur condotta nella materia scabra tipica del Luxardo, rivela già una matura assimilazione del linguaggio divisionistico. Nulla più del tonalismo di altri paesaggi giovanili, delicati notturni e marine in cui l’impasto desunto dal Luxardo s’espone ad accensioni, e la linea crea ritmi ondulanti in cui si trasfigura il tema tradizionale. L’immagine è costruita sull’appiombo rigoroso delle figure, e il colore, a tratto lungo, in orizzontale, trascende lo spessore materico dell”impasto scabro, in accordi calibrati di colore puro, commisti ai luminosi bianchi. Si avvia con questo dipinto un processo di organizzazione sistematica della superficie secondo un postulato d’ordine compositivo e cromatico che sarà proprio all’opera della maturità di Canegallo.