Vellan Felice
VELLAN FELICE
(Torino, 11 gennaio 1889 – Torino, 1976)

BIOGRAFIA E OPERE
Vellan Felice, si forma all’Accademia Albertina. In un secondo momento frequenta lo studio di Giovanni Guarlotti (1869-1954). Dal maestro eredita la predilezione per il genere del paesaggio, ritraendo soprattutto vedute piemontesi agresti e montane. È autore di diverse decorazioni murali piemontesi e gran parte delle sue opere si trovano in collezioni private torinesi ed estere. Ha svolto anche l’attività di illustratore collaborando con diverse riviste e quotidiani come “La Stampa”. Caricature e vignette satiriche sono state il suo trampolino di lancio all’inizio della sua carriera, proprio perché lavora per alcuni periodici umoristici torinesi. A Torino Felice Vellan fonda la Scuola serale del nudo ed è prima consigliere e poi vicepresidente del Circolo degli Artisti della città. Trascorre la sua vita tra Torino e Mazzè, un paesino di provincia che spesso ritorna nelle sue rappresentazioni, immortalato durante feste patronali o circondato dalle montagne piemontesi. Partecipa a molte esposizioni, come la Biennale di Venezia, la Quadriennale di Roma e di Torino, non solo con dipinti, ma anche con incisioni. È presente alla mostra della Società degli Amatori e Cultori di Belle Arti di Roma del 1927 e alla Permanente di Milano del 1924 e del 1931. Felice Vellan viaggia molto in Europa e in America, portando con sé suggestioni poi trasmesse nei suoi lavori.Instancabilmente passa dall’India, all’Africa, alla Francia, alternando a questi lunghi viaggi periodi di pace a Mazzè o nella riviera ligure, ma anche in Abruzzo.