Tominetti Achille
TOMINETTI ACHILLE
(Milano, 1º ottobre 1848 – Miazzina, 1º luglio 1917)

BIOGRAFIA E OPERE
Tominetti Achille, studiò all’Accademia di Brera dove nel 1866 si iscrisse alla Scuola di paesaggio, seguendo gli insegnamenti di Luigi Riccardi; e dove, durante il primo triennio strinse un forte legame d’amicizia con Eugenio Gignous. Nel 1872 tornò con la famiglia nel paese d’origine, Miazzina, per motivi di carattere economico, dovendo dedicarsi al lavoro nei campi sostituendo il padre rimasto colpito da paralisi, senza però abbandonare mai del tutto l’amore per la pittura, soprattutto di paesaggi, che inviava regolarmente a numerose esposizioni, tra Milano, Torino e Genova. Incaricato dalla nobile famiglia dei Trubeckoj, di fare da precettore al loro figliolo Pietro nella loro residenza di Ghiffa, Tominetti fu introdotto nell’ambiente dei ceti più abbienti, ed iniziò così a trovare numerosi committenti. Di fondamentale importanza fu per lui la conoscenza del celebre mediatore d’arte, pittore Vittore Grubicy de Dragon, che lo introdusse alle tematiche del divisionismo di cui fu grande fautore e promotore. Nel 1889 Tominetti si legò con un contratto a vita alla Galleria Grubicy grazie alla quale il pittore riuscì a risolvere i suoi problemi di natura economica e poté essere conosciuto ed apprezzato dalla critica, anche internazionale.