Teja Casimiro
TEJA CASIMIRO
(Torino, 12 giugno 1830 – Torino, 20 ottobre 1897)

BIOGRAFIA E OPERE
Teja Casimiro, con lo pseudonimo “Puff” collaborò con la rivista satirica liberale Il Fischietto, fondata dal caricaturista Lorenzo Pedrone (Icilio). Disegnatore al Pasquino dal 1856, pochi anni dopo ne ottenne la direzione, che tenne fino al 1897. A lui si deve la celebre frase Piove, governo ladro!, apparsa in un Pasquino del 1861 in occasione di una manifestazione di mazziniani andata a monte a causa della pioggia.
Collaborò inoltre con le riviste satiriche La Lanterna magica, Le Scintille e Spirito Folletto. La sua satira prese spesso di mira la Chiesa, i medici e i farmacisti, ridicolizzati come ciarlatani, e Giovanni Giolitti, che Teja soprannominò “Palamidone” (cioè “lunga palandrana”). Fu anche pittore e un suo quadro è conservato all’Istituto Mazziniano – Museo del Risorgimento di Genova. Appassionato di alpinismo, fu tra i primi aderenti al Club Alpino Italiano. La città di Torino ha eretto nel 1904 un monumento in sua memoria, eseguito da Edoardo Rubino, che lo ritrae sotto una copia del busto romano del Pasquino. Il monumento si trova in Largo IV Marzo. Nel 2013 è stato ricordato dall’Archivio di Stato di Torino con la mostra “Casimiro Teja, sulla vetta dell’umorismo”, curata dai disegnatori Claudio Mellana e Dino Aloi.