Terzolo Carlo
TERZOLO CARLO
(Incisa Belbo, 7 aprile 1904 – Torino, 26 ottobre 1975)

BIOGRAFIA E OPERE
Terzolo Carlo, nel 1909, pur continuando il padre ad occuparsi giornalmente della “Bauda”, la famiglia si trasferisce a Nizza, “in una casa sulla riva del Belbo, nei pressi della Stazione”, ricorda la sorella Maria (“Mariquita”) nelle memorie di famiglia (testo dattiloscritto inedito). Qui Carlo frequenta le scuole elementari e andando ad aiutare un bravo decoratore-restauratore del luogo manifesta le sue attitudini per il disegno, intanto “scarabocchiando tanti muri di Nizza, disegnando cavalli, dipingendo ex-voto”. Nel 1917 la famiglia si trasferisce a Bra alla Villa “La Zizzola”, la cui antica mole ottagonale sul Monteguglielmo, il colle più alto di Bra, domina la città della quale è il simbolo. Della Zizzola il padre è il “vignolante”, il conduttore della tenuta. A Bra Carlo prosegue gli studi già avviati a Nizza e nel giugno del 1919 consegue la Licenza della Scuola Tecnica. Anche qui non manca di stringere solidi legami di amicizia che manterrà fino agli anni maturi, insieme al vivo ricordo di quei paesaggi. Nel 1930 espone i dipinti “Controluce” e “Verso sera” alla Mostra Regionale della Società Promotrice Belle Arti di Torino alla quale espone poi con continuità fino al 1941. Nel 1935 espone partecipa alla II edizione della Mostra Quadriennale d’Arte Nazionale al Palazzo delle Esposizioni di Roma il dipinto “Autunno nel Monferrato”, mostra alla quale è ancora presente alla III edizione del 1939 con “Dintorni di Brà”, alla III del 1943 con i tre dipinti “Marzo a Reaglie”, “Alta montagna” e “Sera d’autunno a Reaglie”, alla V edizione del 1948 e dalla VII del 1956 in maniera continuativa fino alla X edizione del 1970. Nel 1934; partecipa alla XIX edizione della Esposizione Internazionale Biennale d’Arte della Città di Venezia esponendovi 5 dipinti tra cui “Neve sui colli di Nizza Monferrato” ed è successivamente alla XX edizione del 1936 con “Contadini del Monferrato”, alla XXI del 1938 con “Paesaggio di neve nel Monferrato”, alla XXII edizione del 1940 con 12 dipinti tra cui Sera d’autunno – Reaglie”, alla XXIII del 1942 con sei dipinti tra cui “Officine da campo in un aeroporto dell’Africa Settentrionale” ed infine alla XXIV edizione del 1948 alla quale presenta il dipinto “Autunno nel Monferrato”.