Gonin Enrico
GONIN ENRICO
(Torino, 1 gennaio 1779 – Torino, 16 gennaio 1870)

BIOGRAFIA E OPERE
Gonin Enrico, discendente da una famiglia originaria della Val Pellice, fu fratello maggiore di Francesco e, poco più vecchio di lui, ottenne un buon successo con la pubblicazione di Album delle principali castella feudali della Monarchia di Savoia, (ed. Doyen, 1834-1835) “litografati con sentore dichiaratamente romantico, timbro pulito e dimesso, di garbata correttezza” dove il gusto della veduta è il risultato di una vasta esplorazione del territorio da cui emergono gli stretti legami tra la nobiltà feudale e la dinastia sabauda. L’Album è il completamento dell’opera di Vittorio Angius “Sulle famiglie nobili della monarchia di Savoia” (8 tomi, Torino 1841-1862). Espose alla Promotrice di Torino dal 1842 al 1854. Nel 1846 espose 4 paesaggi tra cui Napoli dal palazzo della regina Giovanna, e Valle di Luzerna con la nuova chiesa eretta da S. M. il Re Carlo Alberto. Nel 1867 espose un piacevole acquerello con Veduta presa nei dintorni di Sant’Ambrogio, Valle di Susa.
A lui si devono “Veduta del nuovo Ospedale Civile in Cagliari” e “Veduta della Torre di S. Pancrazio in Cagliari: monumento eretto dai Pisani nel 1293”, entrambe stampate nell’officina dei F.lli Doyen nel 1856; inoltre sono sue tutte le incisioni della prima parte dell’Atlante annesso al “Voyage en Sardaigne” di Alberto de La Marmora. Nella “Guida Marzorati” del 1856 Enrico Gonin, alla voce incisori, appare ancora come “pittore di paese”.