Giordano Felice
GIORDANO FELICE
(Napoli, 9 gennaio 1880 – Capri, 1964)

BIOGRAFIA E OPERE
Giordano Felice, nativo di Napoli, studia all’Istituto di Belle Arti della città partenopea, ma il suo vero maestro è Antonino Leto, dal quale eredita l’amore per l’isola di Capri, isola ove risiede per tutta la vita. L’influenza di Leto è inizialmente ben visibile nelle sue opere, ma , col tempo, riesce a conquistarsi una sua dimensione. Valido paesaggista, l’isola Caprese rimane la sua principale fonte di ispirazione, ma sono frequenti le nature morte marinare di pesci, cozze e polpi, e paesaggi urbani che ritraggono il cuore di Napoli. Viaggia molto, ed è a Venezia, città le cui bellezze ricorrono spesso nella sua pittura, che il Giordano si ispira all’arte di Rubens Santorio e Giacomo Favretto. Una sua Piazzetta della fontana a Capri e tra l’altro ospitata nella Galleria d’arte moderna di Milano. Alcune opere: Capri (1901), Il mercato del pesce (c.1920), Umrankter Säulengang an der Amalfiküste (1923), Notturno a Napoli (c.1925/28), Mareggiata a Capri (1928), The Coast (c.1930), Waters off Capri (c.1930), Capri (1930), Il Santo Rosario (1930), Rocky coastal Landscape (1934)