Chessa Gigi
CHESSA GIGI
(Torino, 15 maggio 1898 – Torino, 23 aprile 1935)

BIOGRAFIA E OPERE
Chessa Gigi, noto come Gigi, era figlio d’arte: era nato da Carlo, acquafortista e pittore, e dalla pittrice Luisa Carelli. Dopo l’infanzia a Parigi, dal 1909 ha vissuto a Torino. Fra il 1914 e il 1918 ha frequentato l’Accademia Albertina, poi lo studio del pittore Agostino Bosia. Nel 1919 sua sorella Maria sposò Felice Carena. Con Felice Casorati, Felice Carena e Bosia, Gigi Chessa espose a Torino nel 1918. Nel 1920 incontrò a Roma Armando Spadini, poi si trasferì per molti mesi ad Anticoli Corrado, non lontano dalla Capitale, insieme a suo cognato Felice Carena. Alla Biennale romana del 1921 ammirò Giovanni Fattori, e alla Biennale di Venezia del 1922 fu attratto da Paul Cézanne e dai post-impressionisti. Nel 1922 era presente alla Promotrice di Torino e iniziò la collaborazione con la ditta Lenci, per la quale eseguì disegni di mobili e di tappeti e più tardi di ceramiche, dimostrando di essere un artista completo e versatile. Nel 1923 fu premiato alla I Biennale delle arti decorative di Monza. Partecipò con dipinti alla I Quadriennale di Torino e alla XIV Mostra veneziana di Ca’ Pesaro, dove presentò le tele dipinte ad Anticoli Corrado, dichiarando di essere allievo e seguace di Felice Casorati. Nel 1924 espose alla galleria Pesaro di Milano e al Lido di Venezia e nel 1925 alla Società Fontanesi, a Torino.