Author: LOREDANA CARENA
Pordenone Docs Fest assegna il riconoscimento IMAGES OF COURAGES 2022 alla regista ucraina che resta a Kiev accanto al suo popolo
Alina Gorlova, giovane regista ucraina classe 1992, vincitrice di importanti riconoscimenti internazionali in particolare per i suoi documentari dedicati alla guerra in #Donbass, iniziata nel 2014, ha lanciato attraverso i suoi profili social un appello per una raccolta fondi per beni di prima necessità che ormai stanno scarseggiando a #Kiev come nel resto dell’Ucraina.
All’appello ha prontamente risposto il festival “Pordenone Docs Fest – Le voci del documentario” che ha voluto subito dare un aiuto concreto alla popolazione ucraina, duramente colpita dal conflitto in corso, assegnando ad Alina Gorlova il premio speciale “Images of Courages 2022”. La filmaker ucraina era stata precedentemente invitata al “Pordenone Docs Fest” (6-10 aprile 2022) come membro della giuria, ma ha coraggiosamente scelto di restare nella sua città, Kiev, per aiutare i suoi connazionali attraverso raccolte fondi dall’estero e continuando a raccontare e a documentare la guerra in corso.
“Restando a Kiev, oggi mi rendo pienamente conto della catastrofe umanitaria in città e in molte altre città e paesi – scrive Alina Gorlova sui suoi profili #social – Da quando è iniziata l’invasione, cerco qualcosa di utile da fare: consegno medicinali, alimentari e prodotti igienici a casa delle persone più bisognose, ma qui manca quasi tutto: benzina, cibo, medicinali. Spesso le consegne da fuori arrivano in ritardo o sono inaccessibili a causa del coprifuoco. Ci sono file enormi nei negozi. Siamo nel panico. Inviate donazioni se volete aiutarci”.
Il festival di Pordenone 2022 dedicherà un focus sulla situazione tra Ucraina e #Russia e presenterà alcuni dei titoli più significativi di Alina Gorlova, tra cui “This Rain Will Never Stop”, vincitore nel 2020 e 2021 dei principali premi al’IDFA di #Amsterdam, al Festival dei Popoli di #Firenze, al Festival di #Belgrado. Il documentario ricostruisce la drammatica situazione nel Donbass, che diventa, paradossalmente, luogo di rifugio del protagonista curdo, in fuga dalla Siria, passando dai campi di accoglienza a un susseguirsi di terre di nessuno, incontrando i destini comuni di persone solamente alla ricerca della #pace. Ed è grazie a queste tristi e reali immagini che il festival “Pordenone Docs Fest” aveva deciso di invitare Alina Gorlova, rinsaldando così il rapporto con una terra, già indagato in passato nelle scelte filmografiche, come dimostra il Premio della Giuria, composta dal direttore della fotografia Luca Bigazzi, dalla regista prematuramente scomparsa Valentina Pedicini e dallo storico e critico del cinema Federico Rossin, nel 2019, assegnato al docufilm “The Distant Barking of Dogs” del regista danese Simon Lereng Wilmont. Il film documentario, ambientato in una cittadina vicino a #Mariupol, racconta la storia di Oleg, bambino ucraino di soli 10 anni, ostaggio di una guerra sconosciuta a molti, ma quotidianamente ed oppressivamente presente nella sua vita.
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3 MARZO 2022