Rho Camillo
RHO CAMILLO
(Alessandria, 1872 – Pecetto Torinese, Torino, 1946)

BIOGRAFIA E OPERE
Rho Camillo, frequentò per un anno lo studio di Giovanni Giani, poi si perfezionò da solo nel culto di Antonio Fontanesi e di Vittorio Avondo, allievo in un certo senso anche di Leonardo Bistolfi. Nel 1898 esordì all’Esposizione Nazionale di Torino, poi fu presente regolarmente alle Promotrici ed alle Mostre del Circolo Artistico, e talvolta a Roma, Napoli, San Francisco. A Torino presentò: nel 1902, “Una giornata d’inverno”; nel 1908, “Cascina sui colli di Pecetto Torinese”; a Venezia, nel 1909, “Villa solitaria”; e nel 1922, “Gli aIberi, le case e la collina”. Ancora a Torino: nel 1919: “Giornata primaverile” e “La piazzetta di Pecetto”; nel 1923: “Il cielo e la collina” e “La collina d’autunno”; nel 1927: sei “Paesaggi” e “Paesaggio di Pecetto” che trovasi nel Museo Civico di Torino con “Paesaggio” (su tavola) e “Castagno di Pecetto”. Alcune opere: Il gasometro di Corso Regina, Torino (1909/10),Nelle vicinanze del convento di Trana, Viale di betulle, Casolare di campagna, Paesaggio, Cascinali, Campagna, Paesaggio presso Pecetto, Paesaggio piemontese, Una strada di Pecetto, Paesaggio primaverile, Autunno.