Olivetti Ercole
OLIVETTI ERCOLE
(Torino, 1874 – Torino, 1941)

BIOGRAFIA E OPERE
Olivetti Ercole, allievo di Giacomo Grosso e Pier Celestino Gilardi, all’Accademia Albertina, mutuò dal primo l’abilità di figurista e il pittoricismo e dal secondo l’attenzione descrittiva. Debuttò alla Promotrice di Torino nel 1898 con il dipinto Renitente alla leva. Si dedicò prevalentemente al soggetto di genere, al paesaggio, , immagini di vita contemporanea, ricostruzioni di costume ed al ritratto (anche in miniatura). E’ documentata una sua frequentazione della Riviera ligure, soprattutto di ponente testimoniata dalla trattazione del paesaggio costiero con tratto libero e disinvolto. Ercole Olivetti espose a Torino dal 1898, a Milano nel 1900, poi Firenze,Genova e Parigi. Tra i suoi dipinti: Idillio al tramonto, appartenente all’avv. Anselmi Funerali di Nerone; Un arresto” (epoca napoleonica, costumi brettoni); “Accusato innocente”; “La ragnatela”; “Giocando al diabolo”; “Giuramento di Pontida”; “Vie de Bohème” esposta a Parigi; e tra i ritratti: quello del “Duca e duchessa d’Aosta”, del “Re”, proprietà del principe Umberto; dei “Reali del Montenegro” (miniatura), proprietà della Regina; del “principe Umberto” (miniatura su avorio). Alcune sue tele trovansi in America.