Longoni Baldassarre
LONGONI BALDASSARRE
(Dizzasco, 11 novembre 1876 – Camerlata, 1 marzo 1956)

BIOGRAFIA E OPERE
Longoni Baldassarre, nasce da una famiglia contadina di umilissime condizioni. Frequenta il ginnasio di Mendrisio, ma dimostrate eccellenti doti artistiche, si trasferisce a Milano per frequentare la Scuola di Disegno presso l’Accademia di Brera. Alla fine degli anni Novanta dell’Ottocento, inizia ad insegnare disegno per mantenersi e, nel frattempo, sperimenta con ottimi risultati la pittura. Si avvicina, da autodidatta, ad un divisionismo equilibrato e sobrio, in cui i protagonisti sono sempre i paesaggi sereni e ricchi di lirismo della sua infanzia. Il lago di Como, infatti, è al centro di moltissime composizioni insieme alle Alpi Lombarde. Non sono poi da dimenticare i ritratti, che l’artista realizza soprattutto nella prima parte dei suo percorso pittorico, sempre contraddistinti da quel divisionismo ricco di sensazioni simboliche e poetiche.
Le prime esposizioni risalgono alla fine degli anni Novanta, ma non viene subito accolto positivamente dalla critica. Alcuni suoi dipinti vengono addirittura rifiutati dalla giuria della Triennale di Milano del 1900. Ad ogni modo, continua a farsi interprete di un simbolismo malinconico e profondo, accompagnato dalla tecnica divisionista, fino agli anni Venti. Nel clima artistico milanese, il pittore si avvicina da solo alla tecnica divisionista. La interpreta, però, con un atteggiamento personalissimo, prediligendo sempre scene e paesaggi, sia montani che marini liguri, ma anche ritratti, dal forte sentore di intimità simbolismo. Nel 1898 Longoni presenta a Milano il suo primo Paesaggio divisionista; Mattino di primavera e La roccia delle Vergini sono i due dipinti rifiutati dalla Triennale del 1900.