Author: LOREDANA CARENA
In prima serata su Rai Tre venerdì 19 novembre il documentario che racconta la vita del Colonnello e la sua inarrestabile ascesa al potere
“C’era una volta Gheddafi” è un documentario, scritto e diretto da Luca Lancise ed Emiliano Sacchetti, che narra la vita del leader libico dalla sua inarrestabile scalata al potere sino alla sua uccisione avvenuta 10 anni fa, il 20 ottobre 2011, e seguita pressoché in diretta dai #media di tutto il mondo. Prodotto da GA&A Productions con #Rai #Documentario, il filmato andrà in onda venerdì 19 novembre su Rai Tre alle ore 21,25. La figura e l’operato del Mu ‘ammar #Gheddafi vengono delineati attraverso testimonianze e documenti inediti che aprono nuovi scenari sulle relazioni politiche tra il nostro Paese e la #Libia. Cruciali nell’asse Italia-Libia furono due fatti, risalenti agli Anni Sessanta e Ottanta, quando il Governo italiano salvò segretamente Gheddafi dai tentativi di eliminazione progettati da grandi potenze occidentali.
Tra le testimonianze focali c’è quella del comandante generale dei #Carabinieri, oggi in concedo, Roberto Jucci, che nel 1971 compì una missione speciale in Libia in qualità di ufficiale dell’ex #SID (Servizio Informazioni Difesa). Jucci venne incaricato da Aldo #Moro, all’epoca ministro degli esteri, di incontrare il Colonnello, il nuovo padrone dei pozzi #petroliferi, utilizzati anche dall’#ENI, per sancire un accordo di amicizia con l’Italia. Si trattava di uno scambio vantaggioso sia per il nostro Paese che per Gheddafi, il quale avrebbe così avuto una protezione sicura. Ai ricordi di Roberto Jucci si unisce il racconto dell’ambasciatore Antonio Badini, fidato consigliere del governo #Craxi, che ripercorre i momenti salienti del salvataggio del leader libico durante i bombardamenti americani del 1986. Testimone diretto di quei fatti fu anche Abdelraman Shalgam, ex ambasciatore e ministro degli esteri libico, i cui racconti inediti contribuiscono a dare corpo al documentario. Dalla voce dell’ex ambasciatore a Tripoli, Francesco Paolo Trupino, emergono i dettagli del “Trattato d’amicizia”, firmato nel 2008 a Bengasi, a cui seguirono le visite ufficiali di Silvio #Berlusconi in Libia e di Gheddafi a Roma sino a giungere alla partecipazione del leader libico al #G8 del 2009. Gli accordi bilaterali del 2008 tra Italia e Libia vennero vanificati dall’intervento della #Nato contro Gheddafi che fu così abbandonato al suo tragico destino.
(Foto ufficio stampa: “C’era una volta Gheddafi”, Tripoli, Prayers)