ZONA FRANCA E’ L’INEDITO DOCUMENTARIO FIRMATO DA STEVE DELLA CASA CON CUI SI RICORDA FRANCA VALERI
Franca Valeri, “la signora dello spettacolo”, scomparsa lo scorso 9 agosto a Roma all’età di 100 anni, verrà ricordata durante la 38°edizione del TFF ( 20 – 28 novembre 2020) con il documentario Zona Franca.
Zona Franca traccia un inedito ritratto dell’attrice Franca Valeri, pseudonimo di Alma Franca Maria Norsa, firmato dal critico cinematografico Steve Della Casa, è stato realizzato con il materiale tratto dagli archivi delle Teche Rai.
“Franca Valeri è stata un talento assoluto della recitazione e dell’arte teatrale. A lei la Rai deve un lascito di straordinarie performance artistiche che hanno creato, dalla radio alla tv, un nuovo linguaggio della comicità femminile – dichiara Maria Pia Ammirati, direttore di Rai Teche – A lei devono molto le attrici e le donne in generale perché ha insegnato, attraverso la creazione di tipi umani e di stereotipi che la forma più alta di conoscenza è proprio l’ironia”.
“È un doppio onore poter ricordare un’attrice straordinaria e al tempo stesso poterlo fare utilizzando quel fantastico tesoro che sono le Teche Rai – sottolinea Steve Della Casa. Franca Valeri è stata sempre protagonista, in radio e in televisione, di partecipazioni sorprendenti che hanno profondamente segnato il concetto stesso di spettacolo nella seconda metà del Novecento”.
“Dedicare a Zona Franca uno degli eventi speciali fuori concorso del prossimo TFF è il nostro modo per rendere omaggio a Franca Valeri – dichiara il direttore del Torino Film Festival, Stefano Francia di Celle – Il lavoro restituirà la magnifica verve artistica e umana di Franca Valeri utilizzando anche le potenzialità creative dei tesori contenuti negli archivi della Rai, rivitalizzati grazie a lungimiranti progetti di digitalizzazione, restauro e diffusione culturale concepiti dalla Direzione di Rai Teche”.
“Per il Museo Nazionale del Cinema è un piacere ricordare Franca Valeri, attrice versatile a cavallo tra teatro, televisione e cinema – conclude Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino – la cui ironia senza tempo racconta un pezzo di storia della recitazione. Un appuntamento importante che si inserisce nell’anno del ventennale del Museo Nazionale del Cinema e di Film Commission Torino Piemonte e che la Città di Torino ha deciso di dedicare al cinema”.
L’iniziativa fa parte di “Torino Città del Cinema 2020” www.torinocittadelcinema2020.