Figari Andrea
FIGARI ANDREA
(Sassari, 30 novembre 1858 – Genova, 20 novembre 1945)

BIOGRAFIA E OPERE
Figari Andrea, si trasferì giovanissimo a Genova dove frequentò i corsi di pittura dell’Accademia Ligustica di Belle Arti diretti da Tammar Luxoro, sotto la cui guida si dedicò alla pittura di paesaggio, lavorando negli stessi luoghi degli aderenti alla cosiddetta corrente dei Grigi, a Carcare, in Val Bormida, nelle valli del Piemonte, ad Albaro e nel vicino quartiere di San Nazaro. Partecipò fra il 1880 e il 1882 alle Promotrici genovesi e all’Esposizione della Promotrice di Belle Arti di Torino. Abbandonò in seguito i temi campestri per vedute della riviera ligure soffermandosi su soggetti di pretto carattere marino tanto da conquistarli la fama di grande marinista. In occasione dell’Esposizione del 1892 per il quattrocentenario della scoperta dell’America e in onore di Cristoforo Colombo una sua marina fu acquistata dal re Umberto I di Savoia. Figari fece parte a tutti gli effetti della famiglia artistica genovese e fu in rapporto di amicizia con Cesare Viazzi, Giuseppe Pennasilico, Angelo Costa, Guido Meineri, Lazzaro Luxardo e con gli scultori Vittorio Lavezzari e Lorenzo Orengo con i quali usava ritrovarsi al caffè del Teatro Carlo Felice, in Galleria Mazzini. Sue opere figurano alla Galleria d’Arte Moderna di Genova, alla quadreria della Camera di Commercio di Genova, al Museo del Cairo.