Colmo Giovanni
COLMO GIOVANNI
(Torino, 13 maggio 1867 – Torino, 24 aprile 1947)

BIOGRAFIA E OPERE
Colmo Giovanni, dopo aver frequentato il Liceo Classico, s’iscrisse alla “Scuola di Applicazione per Ingegneri”, laureandosi in Ingegneria Civile nel 1891. Ciò gli consentì di essere assunto dal comune di Torino e di entrare a far parte degli uffici tecnici, dove svolse poi il suo lavoro per trentadue anni, congedandosi nel 1923 con il grado di Capo Divisione. Il giovane Colmo, dotato di talento artistico, sviluppò sin da quegli anni le sue amicizie nell’ambiente omonimo e nel tempo libero, si aggregò dapprima timidamente e poi sempre più affrancato a gruppi che facevano capo a Delleani, Tavernier, Follini, Avondo, Cavalleri e Giani, scrutandone ed assimilandone i segreti e riuscendo negli anni successivi a fonderne gli stili e gli ideali. L’inizio della sua attività pittorica si fa risalire al 1890 ma fu nel 1896 che espose al pubblico la sua prima opera alla Società Promotrice delle Belle Arti di Torino dove si era iscritto proprio quell’anno in contemporanea con il Circolo degli Artisti e dove fu assiduo espositore per trentacinque anni. Nel 1902 Giovanni Colmo presente alla Quadriennale di Torino. Nel 1923, all’età di cinquantasette anni, il suo rapporto lavorativo con il Comune di Torino cessò e fu così che Giovanni poté dedicarsi totalmente alla pittura. Nel 1926, si tenne a Cuneo la prima Esposizione Provinciale D’Arte.